Riceviamo da James Waldeen questa "curiosa"poesia, dedicata a Mahmoud Darwish .
The First Scene of è stata tratta da un articolo di Tezt Rooke, IN THE PRESENCE OF ABSENCE, Mahmoud Darwish testament,University of Gothenburg, riguardante l'ultimo libro di Darwish ,Fi hatrat al ghiyab.
In particolare, la sequenza dei versi, ovviamente interpretata e trasformata da Waldeen , è presa interamente dalla nota 13 a pagina 14 del saggio ( The book is divided into twenty chapters...).
La traduzione italiana è, come ovvio, mia.
لمشهد الأول من الكتاب هو جنازة
The burial scene / birth
and
early childhood - childhood as
paradise and aventure / learning to read and
write
the magic of letters first meeting with
poetry
The horror of Exodus the flight from the home village to Lebanon; childhood
tuns to
hell
Smuggled bach into Galilee semi-ilegal life in Israel
chilhood memories of Gipsy
women
on the symbol of the Gipsy
dangerous moments and chance rescue
on waiting in airports 'nd the sense of
rootlessnes...
prison experiences of the
meaning of freedom
Struggle between myths and legends about the new Trojans
Palestinians?
in exile on autumn, autumn in Paris and autumn in life
on the meaning of exile / a praise to sleep and dreams / nightmares of hospitales on the meaning of homesickness and nostalgia / on the meaning of love...
the first visit to Gaza the the first visit to Jericho the first visit to Galilee the funeral of Emile Habibi.
al- Birwa (the destroyed home village the mother the visit to the
father's grave
Lei non lo sapeva
ma aspettava un Uomo
Che la scuotesse
proprio come un tuono
Che la calmasse come un perdono
Che la possedesse
e fosse anche un dono
Era tanto tempo
che aspettava l'Uomo
Che la ipnotizzasse solo
con il suono
Di quella sua voce dolce e impertinente
Che proprio
non ci poteva fare niente
Che la fa sentire intelligente
Bella, porca ed elegante
Come se fosse nuda tra la gente
Ma pura e santa come un diamante
Un Uomo dolce e duro nell'Amore
Che sa come prendere e poi dare
Con cui scopare, parlare e mangiare
E poi di nuovo farsi far l'Amore
Per seppellirsi tutta nell'odore
Che le rimane addosso delle ore
Che non si vuole mai più lavare
Per non rischiare di dimenticare
Che le ricordi che sa amare
Un Uomo che sappia rassicurare
Che la faccia osare di sognarsi
Come non é mai riuscita ad immaginarsi
Un Uomo pieno di tramonti
D'istanti, di racconti e d'orizzonti
Che ti guarda e dice: "Cosa senti?"
Come se leggesse nei tuoi sentimenti
Un Uomo senza senso
Anche un po' fragile ma così intenso
Con quel suo odore di fumo denso
Di tabacco e vino e anche d'incenso
Impresentabile ai tuoi genitori
Così coerente anche negli errori
Proprio a te che fino all'altroieri
Ti controllavi anche nei desideri
Tu che vivevi nell'illusione
Di dominare ogni tua passione
Tu che disprezzavi la troppa emozione
Come nemica della Ragione
Non sei mai stata così rilassata
Così serena ed abbandonata
Così viva e così perduta
Come se ti fossi appena ritrovata
Un Uomo dolce e duro nell'Amore
Che sa come prendere e poi dare
Con cui scopare, parlare e mangiare
E poi di nuovo farsi far l'Amore
venerdì 6 aprile 2012
la prima scena del libro è un funerale
ma tutto questo è avvenuto deve ancora avvenire o...
la prima scena del libro è un funerale
piove appena sulla piazza antistante la Chiesa
la prima scena del libro è un funerale
si aprono, come è ovvio, ombrelli (neri), gli amici si stringono agli amici