Visualizzazione post con etichetta La Regola. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta La Regola. Mostra tutti i post

lunedì 5 settembre 2011

LA REGOLA...


























Il mondo per lui precipitava tutti i giovedì pomeriggio / alla Regola, / tra le viuzze fradice del Ghetto;/ si nascondeva nell'androne di una chiesaccia scura,/ zittendo con pochi euro il sacrestano mezzo scemo. / Poi aspettava che arrivasse lei, /col suo passo affrettato sui sampietrini / sconnessi, la guardava entrare /trafelata,sempre in ritardo. A volte lei/  lo cercava ancora, stranamente, per abitudine quasi...

martedì 9 agosto 2011

La fine della Regola. An excerpt from.


                                                  That's no way to say goodbye




Partiremo presto.
Al mattino.
Solo ora comprendo che non puoi amare troppo un amico.
E la sua poesia:
"If a man writes a poem and praises the poem of a fellow, he shall have a beautiful mistress.
If  a man praises the poem of a fellow overly, he shall drive his mistress away".
Away.
Così, solo ora comprendo che non devi, non puoi amare troppo un amico.
E la sua poesia.
I shall drive my mistress away.
                          
                                -----------------------------------   
Arriveremo ad una vecchia villa, appena discosta dalla strada.
 "Ti ho lasciata andare da lui perchè così accadeva nel tuo sogno"
 Un lungo viale di ghiaie, un cancello sempre aperto, siepi di bosso, una ringhiera in stile floreale
"E perchè tu lo amavi ancora"
 Cammineremo abbracciati, parleremo fittamente sottovoce, riderai nervosamente.
 " Ed io, io ero già lontano"
 Arriveremo da lui; accenderà una sigaretta. Dirà che siamo in ritardo. Che ci aspettava da prima dell'inverno.
 "Conosco le risposte al vostro amore, al nostro amore."
    
                                  ----------------------------------

Dirà che eri disperata e ti ho affidata a lui, sapendo che che ti avrebbe amata. Mi guarderai, sorriderai.
Mi dirà: " Sai che devi riperderla e non puoi. Dovrai dimenticare i suoi piccoli seni, seguirla in un viaggio che solo lei ha già scelto.
Ha scelto i giorni, le strade, la meta. Dovrai fidati di lei, dei suoi mutevoli giorni, del suo amore incostante.. Partirete presto, al mattino"

                                 -----------------------------------

 Il fondale del vecchio teatro mostra dipinta una vecchia villa, appena discosta dalla strada.
E un lungo viale di ghiaie, un cancello sempre aperto, sulle quinte siepi di bosso, e una ringhiera in stile floreale.
Sul palcoscenico, ancora abbracciati, camminiamo fino a lui. Accende una sigaretta.
" Siete in ritardo. Vi aspettavo. Da prima dell'inverno."



               ------------------------------------
Sul palcoscenico, ancora abbracciati, camminiamo fino a lui. Accende una sigaretta.
" Siete in ritardo. Vi aspettavo. Da prima dell'inverno."